venerdì 22 gennaio 2010

Rimpatriata

SS Spirit of Princess, verso la starbase 268

Clio e Maeve si abbracciarono con affetto e anche un po' di irruenza, erano cinque anni che non si trovavano a bordo della stessa nave, e trovarsi a bordo della Spirit of Princess era motivo di nostalgici ricordi, Clio aveva rivisto con piacere l'altra sua figlioccia, Helen, e aveva notato anche quanto era cresciuta oramai.
"Clio, potresti almeno aver pietà di noi semplici creature organiche e farti venir fuori un paio di rughe su quel viso splendido che hai?" disse Maeve ridendo felice nonostante tutto di trovare una cosa stabile nella sua vita.
"Ci ho provato, ma si sono lamentati tutti, così ho lasciato perdere. Ai miei studenti poi non piace che io invecchi... soprattutto ai miei ex studenti."
"Hanno ragione zia Clio, sei bella e tu che puoi rimanere con questo aspetto devi mantenerlo per sempre."
Clio fece una smorfia mista ad un sorriso e abbracciò alla vita la ragazza che aveva tenuto tra le braccia più di una volta.
"Allora come va l'insegnamento?" domandò Maeve.
Clio sorrise felice: "Va benone... mi piace tanto. Hai fatto bene a proporre il mio nome per quel posto all'accademia."
Maeve sorrise: "Sei la più adatta."
Erano quasi vent'anni che Clio Pk-23 era stata riconosciuta senziente, aveva lavorato a varie missioni di cui parecchie agli ordidi di Maeve, poi cinque anni prima, dopo una chiacchierata piuttosto illuminante sui desideri reconditi di Clio, Maeve aveva proposto la donna olografica per un posto di insegnante di bioingegneria all'accademia. Ed era stata la cosa migliore per Clio.
"Notizie di Kalt?"
"Dovrebbe essere già sulla base in attesa dell'imbarco per la crociera se non erro."
"Sulla Base Stellare 268?"
"Sì, anche io volevo andare in vacanza con quella crociera... un po' di vacanza ci vuole.... o almeno continuano a dirmi così." Disse Clio con una smorfia, ripensando a qualcuno che le aveva speigato cosa si faceva in vacanza molti anni prima. Sorrise al ricordo. Avevano avuto una bella storia, poi si era conclusa, ma erano rimasti amici, anzi... a volte la cercava per rilassarsi, e quando si vedevano facevano delle belle chiacchierate. Clio sapeva che per lui era terapeutica: lei non interferiva con la sua mente, quindi lui non doveva schermarsi quando era con lei. Se poteva aiutarlo... lo faceva volentieri.
"Allora zia Clio vieni che ti presento Robert? Lasciamo la mamma al suo lavoro. Disse Helen prendendola di nuovo a braccietto: "Certo cara, andiamo sono proprio curiosa." Rispose Clio salutando Maeve con un 'a dopo' appena sussurrato.
"Ah... zia Clio... potresti mettere quella tuta in cui appari in certe foto olografiche che tiene il papà? Voglio vedere la faccia di Robert quando ti vedrà." disse la ragazza con un sogghigno crudele.
Clio la fissò sorpresa: "Vuoi metterlo alla prova?" Helen non rispose subito, tentennò, poi scoppiò a ridere, seguita da Clio che però, appena voltato l'angolo eseguì la richiesta di Helen.
"Eccomi Robert... mi sa che ti sei scelto una fidanzata piuttosto tosta." pensò tra sé.

3 commenti:

Clio Pk ha detto...

Eccomi qua... che ne pensate?

Mk ha detto...

Ben fatto Sara!
Ora bisognerà trovare un motivo plausibile per giustificare questo raduno di incontinenti.

Ma Alebelli che fine ha fatto? :D

MK

kalt ha detto...

Che è una bella sensazione ritrovare l'equipaggio della Princess... speriamo che non sia un fuoco di paglia ;-)

G.