venerdì 20 giugno 2008

Countdown

La mattina era giunta, erano tutti pronti per la messa in scena."3..2...1... si comincia!"
Maeve, che indossava un costume bianco con qualche disegno geometrico azzurro che spiccava sulla sua pelle ambrata, accompagnato da una gonnellina che riprendeva la fantasia, guardò tutti i presenti, erano perfetti!
"Kalt quanto manca?"
"Una decina di minuti signora!"
"Bene" osservando poi Hunt che sembrava divertirsi per la scena che sarebbe accaduta di lì a poco "Ryo pronto?"
"Sono nato pronto!" sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi, appoggiò la mano sul fianco destro "il ricco commerciante in vacanza con questa camicia di lino bianco aperta e questi pantaloncini, beh se non ci cascano siamo nei guai! Anche se le attenzioni saranno tutte su di te!" squadrandola.
"Ma va al diavolo!"
"Ma dai che ti divertirai!" bofonchiò il medico.
"Clio è ora."
"Ma..."
"Mi ricordo tutte le tue raccomandazioni, ti farò tornare il prima possibile."
"Signora, cinque minuti, fra un minuto potranno vederci"
"Tutti ai propri posti!"
Pk si disattivò consegnando i due orecchini a Maeve che li indossò rapida, quindi lei ed Hunt corsero sul ponte scoperto. Quel sole riscaldava la pelle, e il profumo di mare ricordò per qualche secondo alla donna San Francisco. Il dottore si era disteso su una sorta di sdraio e la bajorumana gli si era seduta in braccio.
*30 secondi* ripeteva mentalmente *29...28..." mentre aggiravano l'isola. *12...11...10* sfiorando le labbra di Ryo *3...2...1*. Le mani di lui agivano senza alcun problema sulla schiena di lei muovendosi bramose. Di certo dovevano apparire come due turisti con altro da fare. Già il dottore era un ottimo attore, o forse no? Magari non stava recitando, sembrava così rilassato! Due minuti esatti erano passati, dalla villa dovevano averli visti di certo, ed ecco spuntare il tenente Winter urlando che qualcosa non andava, perfetto, tutto procedeva per il meglio, ora mancava solo più...
Sentì la mano di Ryo sfiorarle una coscia, in altro luogo e momento ne sarebbe stata lieta, ma stavano lavorando ora! La nave andò ad arenarsi esattamente dove programmato, Maeve si alzò di scatto borbottando in direzione di Kalt cose poco carine, il tenente Hunt fece lo stesso, mentre il boliano cercava di sparire con la promessa di riparare tutto.
Un gruppo di persone, soldati al primo sguardo, scesero dalla villa andando a raggiungerli.
"Qualche problema?"
"Deve essersi rotto qualcosa" rispose la donna con voce ingenua. Le guardie la squadrarono. Ryo tornò sulla balaustra.
"Ne avremo per circa tre ore, scusateci!"
"Ma io non resisto tre ore qui al caldo e non ho intenzione di andare là sotto con quell'omino blu!"
"Non cominciare... ora se queste brave persone ci accompagnano vorremo scusarci personalmente per l'incidente con i vostri signori!"
Quello che pareva il capitano delle guardie li squadrò "Non può entrare con la sua concubina!"
Maeve l'avrebbe preso a cazzotti se non fosse stato grosso due volte lei e se non avesse fatto saltare la copertura.
"Ehm no, no. Avete capito male, siamo in viaggio di nozze, avrete di certo sentito parlare di Robert Castell! Si è parlato del nostro matrimonio in tutto il quadrante dati gli invitati. E lei è la figlia dell'ambasciatore Dreamyne, Sibyl!"
Il gruppetto sembrava pendere dalle labbra del dottore "Oh ci scusi, prego seguiteci!" rispose l'altro aiutandoli a scendere dal catamarano. Il brusio di voci contribuiva alla scena, sembrava che tutti ora volessero ingraziarseli e che tutti li conoscessero.
Qualche minuto dopo all'interno della villa, nello "loro" stanze.
"Anche i padroni ci hanno creduto, certo offrirci questa stanza per rinfrescarci e riposarci è stato di ottimo gusto!"
"Ma smettila Ryo!"
"Robert!"
"Smettila Robert!" ripetè sarcastica mentre si toglieva gli orecchini "Canta!"
Il dottore la guardò sorpreso poi cominciò ad intonare un motivetto. Maeve attivò gli orecchini e Pk apparve subito. "Bentornata Clio e scusa per il ritardo!"