mercoledì 26 ottobre 2011

Beep Beep

Un singolo segnale luminoso si era appena acceso sulla consolle.
Strano: da anni ormai la plancia dell'astronave era disattiva.
Ma ora quel messaggio, una richiesta d'attenzione, si stava propagando attraverso ciò che restava di quell'atmosfera rarefatta e stantia.
Il suono, distorto, prese un tono che sembrava quasi insolente.
E, inattesa, la porta del turbo ascensore iniziò a scorrere, al principio con un movimento irregolare - a strattoni avrebbe desunto un ipotetico osservatore - poi con decisione, fino a scomparire nella paratia.
Infine, un fascio di luce concentrata fece brillare i cristalli di condensa ghiacciata che ricoprivano ogni superficie del ponte,mentre una mano guantata...

1 commento:

Clio Pk ha detto...

Presa l'imbeccata Gianc:D